In sardegna ci sono ricette tramandate col passamano di quaderni custoditi con amore. Questi biscotti fanno parte della tradizione locale e si capisce anche dagli ingredienti utilizzati, come lo strutto, elemento tipico della cucina sarda.
Vediamo il semplice procedimento.
INGREDIENTI:
⁃ 1 kg farina
⁃ 350 g zucchero
⁃ 150 g strutto
⁃ 100 ml latte
⁃ 6 uova
⁃ 30 g ammoniaca per dolci
⁃ Scorza grattugiata di 2 limoni
PROCEDIMENTO:
In Sardegna questi biscotti si impastavano dentro una grande “scivedda” (tipica ciotola di terracotta smaltata) ma in alternativa di può usare una ciotola molto capiente.
Iniziamo sciogliendo l’ammoniaca in un bicchiere con il latte e versiamo nella ciotola per l’impasto.
Aggiungiamo tutti gli altri ingredienti e impastiamo energicamente a mano fino ad ottenere una palla liscia (volendo si può usare una planetaria con la frusta “k”).
Lasciar riposare almeno un ora in posto fresco.
Stendere l’impasto con l’aiuto di un matterello ottenendo così una sfoglia di circa mezzo centimetro.
Mettere dello zucchero semolato in un contenitore largo e basso (anche un piatto), servirà per ricoprire i biscotti.
Tagliare la pasta con formine a scelta, appoggiare i biscotti nello zucchero e disporli distanziati su una teglia da forno imburrata e infarinata.
Cuocere in forno statico preriscaldato a 180 gradi sul ripiano centrale per circa 20 minuti o finché non saranno leggermente colorati.
In cottura si sprigionerà un intenso odore di ammoniaca quindi meglio tenere l’ambiente areato.
Una volta cotti lasciar raffreddare completamente prima di riporli in barattoli ermetici. Così si conserveranno per diversi giorni.