Bianchini sardi

Più comunemente conosciuti come “meringhe”. I bianchini sardi però hanno una consistenza diversa, più morbidi, umidi e con un gradevole sapore di limone.

In Sardegna, anticamente, venivano preparati per le grandi occasioni, per via dei tempi lunghi di lavorazione. Era usanza cuocerli nel forno a legna dopo aver cotto il pane, in quanto la temperatura risultava ideale (poco più di 100 gradi).

La ricetta risulta molto semplice ma le dosi variano in base alle dimensioni delle uova. Per semplicità di realizzazione vi propongo di misurare esattamente gli albumi così da avere un risultato sempre uguale.

INGREDIENTI:

  • 150 gr albumi d’uovo
  • 350 gr zucchero semolato
  • Scorza di 1 limone grattugiato

PROCEDIMENTO:

Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola capiente e frullare alla massima velocità con un frullatore elettrico (usare le fruste per la panna). Serviranno 15 minuti per raggiungere la giusta consistenza. Risulterà più comodo frullare con una planetaria.

Foderare una placca da forno con della carta da forno e con l’aiuto di una sacca da pasticcere formare dei mucchietti e decorarli con codette colorate. Anticamente i bianchini si versavano col cucchiaio.

Cuocere in forno a 120 gradi per 45/50 minuti. Fate attenzione a non farli colorare troppo. Appena tolti dal forno non toccarli, attendere che si raffreddino.

Si conservano bene per diversi giorni dentro un contenitore ermetico.

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