Capitale unificata dell’Ungheria, Buda, la parte alta e più vecchia e Pest, la parte bassa più moderna.
Conta quasi due milioni di abitanti (fine 2012). La moneta è il fiorino ungherese, per 1 euro servono 283 FT.
L’aeroporto principale è ferihegy, con due terminal, n1 per i low cost e n2 per quelli regolari.
Si raggiunge la prima fermata della metro con il bus 200, poi da li ci si sposta facilmente.
La zona migliore per soggiornare sta nei quartieri limitrofi alla basilica di santo Stefano (area V). Oltre all’intersezione delle varie linee della metro è comodo se si vuole uscire la notte in quanto pieno di bar, locali e ristoranti.
Oltre i 3 giorni di soggiorno, se si vuole essere indipendenti e sentirsi un po’ a casa, conviene prendere in affitto un piccolo appartamento, ce ne sono tanti a cifre che partono dalle €30 in su al giorno per 2 persone.
A colpo d’occhio Si capisce subito di stare in una grande e ricca capitale, ereditiera di un passato fiorente e ben consolidata in un presente in continua evoluzione. Multietnica? Con moderazione.
La delinquenza è a livelli molo bassi se paragonata ad altre grandi città. La polizia sta ovunque, a tutte le ore. Un buon deterrente.
La città pullula di turisti, a qualsiasi ora del giorno di tante nazionalità. Molti italiani. Una risorsa importante che riempie il portafoglio collettivo sia direttamente che indirettamente. Malgrado ciò non tutto è orientato verso il turismo facile. Le indicazioni si trovano spesso solo in ungherese, qualche volta in inglese e solo raramente troverete qualcosa scritto in italiano. Quindi, guida turistica alla mano, con prezzi, orari e logistiche varie, ovunque si debba andare. in compenso quasi tutti parlano inglese, quindi quando non capite qualcosa chiedetelo in inglese, ci sarà sempre qualcuno che vi saprà rispondere.
Da vedere c’è tantissimo. Si può iniziare dalla parte alta, Buda. Una comoda funicolare del secolo scorso sale dolcemente dalle rive del Danubio fino alla piazza del palazzo reale.
Sulla collina non si può non ammirare il panorama verso la zona di Pest che mostra tutta la sua imponenza con palazzi perfettamente ristrutturati, chiese e ponti che attraversano il Danubio.
Il palazzo reale è decisamente maestoso, necessita almeno una mezza giornata per essere visitato. Se andate a settembre potrete imbattervi nel festival del vino. Ad un prezzo abbastanza conveniente, 5 giorni di degustazioni e l’ingresso incluso al castello.
sul lato ovest della collina si può percorrere una splendida passeggiata lungo dimore chic, bastioni turchi e case in stile barocco. Ammirate il tetto di tegole del matyas templon ed entrate nel tempio di sant’Anna per vedere lo splendido altare.
Un’altra delle cose da non perdere è il bellissimo parlamento che si affaccia sul Danubio per Una breve visita di 30 minuti circa bisogna fare un interminabile fila (la mattina presto) per avere il biglietto d’ingresso gratuito, dopo aver mostrato un documento. Ci sono visite guidate in diverse lingue, anche in italiano.
Custodisce la sacra corona d’Ungheria sorvegliata da guardie impeccabili. Una curiosità, la corona ha la croce leggermente ripiegata su un lato. Questa rappresentazione la troviamo anche su uno dei ponti, scoprite quale.
Per avere la priorità sulla fila è meglio prenotare la visita sul sito http://www.parlament.hu/
Tutta la zona adiacente al parlamento (area V) è come un museo a cielo aperto, vale la pena passeggiare anche senza una meta ben precisa. La notte diventa ancor più magica quando le luci si accendono sui monumenti, sui ponti e anche sui palazzi residenziali mostrando il loro lato migliore.
Assolutamente da visitare la basilica di santo Stefano che conserva una mano del santo mummificata. Sarà vero?
Nel fine settimana una delle mete preferite dagli abitanti è l’isola di Margit. Proprio al centro del Danubio. Famiglie a passeggio su simpatiche macchie a pedali o elettriche, giovani che fanno sport o semplicemente gente che si rilassa facendo merenda sopra un plaid Sul Prato.
Un altro parco degno di nota è quello di Varosliget.
Qua oltre al verde si possono trovare diversi musei, quello dell’agricoltura, dei trasporti, delle belle arti etc. Si può trascorrere un intera giornata.
Con la bella stagione non è difficile imbattersi in fiere enogastronomiche. Provate, assaggiate, bevete… Tutto è rigorosamente cucinato davanti a voi. Il profumo è inebriante.
E se si è stanchi di girare ci si può rilassare alle terme, quelle di Szechenyi, che vantano una bellissima struttura, sia interna che esterna. Portatevi, ciabatte, asciugamano e costume. In pratica è come andare al mare. Molto pittoresca durante l’inverno, si può stare nell’acqua calda all’esterno quando nevica.
Non sono le uniche terme della città, anzi, Budapest è famosa per averne diverse. Degne di nota anche quelle di Rudas (in ristrutturazione nel 2012 ma in funzione) e gellerth.
Non proprio di interesse turistico, ma vale la pena farci un salto, sono i centri commerciali. Qua si può avere una visione di come spendono gli abitanti della città. E spendono!
Il più grande è il west end, di fianco alla stazione dei treni nyugati. Ampi spazi, su diversi piani, ospitando Negozi alla moda, tecnologia, gioiellerie, sale giochi, banche, cinema, fontane e giardini pensili. Insomma, degno di tutto rispetto. Nel sotto piano un infinità di bar e ristoranti per tutti i gusti, ognuno con la sua specialità, carne, pesce, fritti, cinese, pollo, pizza etc.
Un abbondante pranzo con meno di 1400 franchi ( 5 euro).
Si può bere anche un buon caffè.
Se qua la vita sembra meno cara che in Italia, beh, è una giusta impressione, ma forse la verità è che c’è un giusto prezzo per tutto. Non si arrotonda per eccesso, esistono gli spiccioli e si usano. Ma per chi ha i soldi è facile spenderli perché i lussi ci sono, e costano.
Assolutamente da fare. Addentratevi al tramonto nella collina che porta fino alla cittadella davanti al ponte di elisabeth, e fatevi condurre dalla luce fioca degli antichi lampioni fino ad una vista della città che non ha paragoni.
Per il resto, musei musei musei. Tantissimi. Scegliete quello che preferite ma attenti ai giorni di apertura, alcuni sono chiusi il lunedì o certi luoghi di culto sono aperti solo in base alle funzioni religiose.
I mezzi pubblici per muoversi in città sono diversi, metro, bus, tram etc. Ma procuratevi una mappa presso gli uffici del turismo, o stampatela da internet, perché, come avrete modo di notare, alle fermate non ci sono. Al massimo trovate gli orari con nomi di vie impronunziabili.
Un consiglio, per spostarsi lungo il Danubio utilizzate i vecchi tram, oltre ad essere pittoreschi vi fanno muovere velocemente.
Per gli amanti di storia infine, o per chi vuole scoprire un po’ di più del passato di questa nazione, consiglio la visita al Terror Haz. Percorso diciamo “didattico interattivo” all’interno degli ex locali della polizia di stato. Un viaggio inquietante negli orrori del nazismo e comunismo.