Marmellate e confetture sono nate per conservare la frutta che non poteva essere consumata nel periodo della raccolta. Anticamente, prima della diffusione dello zucchero, si aggiungeva alla frutta miele o mosto d’uva.
La mia ricetta prevede l’aggiunta di mele per addensare la marmellata e una procedura per eliminare l’aspro della buccia che spesso viene scartata.
INGREDIENTI:
1270 g arance sbucciate
(Tenere da parte la buccia)
2 mele
1270 g zucchero
1 limone
PROCEDIMENTO:
Sbucciare le arance in modo molto sottile, così da ricavare solo la parte arancione, che metterete da parte.
Spellare eliminando anche la parte bianca.
A questo punto si possono pesare le arance, per poi farle a pezzi e metterle in una pentola capiente.
Aggiungere lo zucchero e cuocere a fiamma bassa.
Con la stessa procedura sbucciare un limone tenendo da parte la buccia assieme alle altre e mettendo la polpa nella pentola.
Nel frattempo sminuzzare con un coltello le bucce che avete messo da parte e mettetele in un altra pentola. Ricoprire con abbondante acqua e portare ad ebollizione per almeno 10 minuti.
Trascorso questo tempo, scolare le bucce, risciacquare e versare nella pentola che avete già sul fuoco con la polpa.
Sbucciare la mela e privarla del torsolo, farla a pezzi piccoli e metterla in pentola assieme al resto.
Cuocere la marmellata fino al raggiungimento della giusta consistenza. Ci vorranno almeno 45 minuti.
Per ottenere una marmellata più cremosa, frullare leggermente con un frullatore da immersione e tenere ancora sul fuoco qualche minuto.
Sterilizzare i barattoli in una pentola immersi in acqua in ebollizione per almeno mezz’ora. Versare la marmellata calda bei barattoli e chiudere subito.
Consiglio di rimettere i barattoli pieni nell’acqua bollente e lasciar raffreddare lentamente.
Se avrete seguito la giusta procedura di sterilizzazione, la marmellata si conserverà per mesi.