In tutte le città, se prestiamo attenzione, sia in centro che in periferia, possiamo scorgere edifici palesemente abbandonati e decadenti. Edifici che ormai passano inosservati perchè fanno parte del profilo stesso della città, o semplicemente perchè il nostro occhio si è abituato a vederli. Se in zone centrali, questi edifici diventano fondamenta per nuovi complessi residenziali, se di periferia vengono semplicemente dimenticati. Ma non sempre.
Nelle città più all’avanguardia vengono dedicati all’arte, nelle più svariate espressioni. Ecco nascere strutture che danno spazio a realtà culturali locali o che semplicemente creano aggregazione artistica e scambio sociale.
Un interessante esempio è quello di Metelkova a Lubiana (Slovenia).
Un complesso di ex-caserme austro-ungariche diventato un centro culturale dove si incrociano iniziative private ed enti pubblici.
In alcuni edifici il Ministero della cultura ha avviato una riqualificazione per la creazione di diversi musei, mentre, associazioni indipendenti di artisti e intellettuali hanno dapprima occupato alcuni edifici per evitarne la demolizione e successivamente riconvertito gli ambienti in luoghi di ristoro, spazi espositivi, discoteche e locali per musica live.
Ciò che salta subito all’occhio è però il lato artistico di tutto il quartiere, un mix di espressioni artistiche che hanno catatterizzato ogni singolo edificio. Così da renderlo un perfetto luogo di incontro di persone e correnti eterogenee.
Tutto questo è nato e cresciuto grazie alla sua indipendenza dal governo nazionale, che ha tentato più volte di raderla al suolo.
Oggi, Metelkova, prosegue la sua storia e attira turisti curiosi, rendendo impensabile la sua cancellazione.
Quindi, se passate da Lubiana, fate un salto a Metelkova, ne rimarrete affascinati, dai suoi colori, dalla sua stravaganza e dalla sua forza.